NUOVE TECNOLOGIE PER NUOVE ABILITA'


L’utilizzo delle nuove tecnologie da parte degli alunni in situazione di handicap e con difficoltà di apprendimento sta diventando uno strumento di lavoro sempre più diffuso nelle scuole di ogni ordine e grado. Una corretta gestione degli strumenti informatici e di internet può favorire una maggiore integrazione scolastica e sociale degli allievi coinvolti. Proponiamo una selezione ragionata delle principali risorse presenti in rete per docenti, genitori e in generale a tutti gli operatori del settore.

2 feb 2011

5 commenti:

Maestra Giovanna ha detto...

Abbiamo selezionato questo video perchè ci è sembrato evocativo sia nel proporci strategie di intervento in casi di alunni con disturbi specifici di apprendimento, sia perchè ci fornisce suggerimenti di tipo metodologico e didattico disciplinare, nonchè passa inrassegna i principali ausili tecnologici di supporto. Dopo una breve introduzione alla patologia, seguono infatti consigli per la didattica e, ad un certo punto, il video è come se prendesse una svolta: ci introduce ad una riflessione sul mondo delle nuove tecnologie. In questo punto di rottura con la prima parte, il filmato sottolinea che i tempi sono mutati e con essi anche le innovazioni digitali, evidenzia l'importanza della digitalizzazione e le difficoltà delle insegnanti di oggi nell'accettare la sfida di lavorare, progettare e realizzare interventi educativo-didattici impiegando le nuove tecnologie.

Simona ha detto...

Questo video è un esempio di come la tecnologia possa essere anche meta-tecnologia, nel senso che gli autori hanno usato la tecnologia per raccontare come utilizzare la stessa tecnologia, per supportare didattcamente gli alunni in difficoltà, in questo caso per i DSA.
Come ha detto Giovanna il video prima ci dice quali sono le strategie didattiche da mettere in atto, poi aggiunge il valore aggiunto che gli ausili tecnologici possono avere per i bambini con DSA, in fine ci parla di altre due strategie che si possono convogliare con la tecnologia: le mappe concettuali e gli strumenti per le difficoltà di calcolo. Forse sarebbe stato meglio citare i link dove poter scaricare alcuni di questi software che si trovano anche gratuitamente (penso a CmapLite, per le mappe), ma il link finale per i chiarimenti è molto utile.

Elisa Mariottini ha detto...

Bellissimi il video e le spiegazioni: noi insegnanti non solo dovremmo sembra tenerci aggiornati per saper sfruttare al massimo le potenzialità di tutti i nostri alunni, ma dovremmo anche usare una delicatezza speciale nell’insegnare ad alunni con dislessia, per i quali ciò che può sembrare facile agli altri, come prendere gli appunti dalla lavagna, può essere un muro insormontabile.
Mi è piaciuta molto anche la parte finale sui dislessici famosi: sapete cosa hanno detto di Albert Einstein i suoi insegnanti? “Mentalmente lento, poco socievole e alla deriva nei suoi sogni sciocchi”. Ai genitori di Thomas Edison, un insegnante inviò una nota sul diario scrivendo “questo bambino è troppo stupido per imparare”… è vero che i tempi sono cambiati e un insegnante di oggi non scriverebbe mai una cosa del genere, ma a volte nei Consigli di Classe, ancora si sentono parole come “è troppo pigro, svogliato”, “è un disastro”!
Eppure, ci sono moltissime persone che, malgrado la loro dislessia, si sono realizzate, anche in lavori come l’attore, che implica lo sforzo di lettura e memorizzazione di copioni. Spesso mi è capitato di avere in classe alunni con dislessia e ho notato che spesso hanno un comportamento particolare nei confronti degli altri: non cercano mai di metterli in difficoltà, forse perché sanno come ci si sente!
Riguardo le risorse, in questo link potete trovare una guida da scaricare gratuitamente sull’uso delle nuove tecnologie con i DSA in generale e la dislessia in particolare
http://www.anastasis.it/?q=object/detail&p=_system_cms_node/_a_ID/_v_28

Elisabetta Disabato ha detto...

Ho visualizzato attentamente il video e mi è parso davvero completo poichè affronta a 360° la tematica dei DSA facendo dapprima un quadro per individuare la problematica di questi alunni che spesso vengono confusi con quelli che presentano scarso rendimento e vengono accusati di scarso impegno. In realtà essi hanno diverse modalità di apprendimento !! A questo punto vengono proposte preziose indicazioni e strategie su come intervenire disciplina per disciplina mettendo in evidenza la possibilità di utilizzate le nuove tecnologie con sftware all'avanguardia. Nella mia seppur breve esperienza scolastica ho già avuto diverse situazioni di questo tipo in classe e personalmente ritengo utile conoscere al meglio ogni aspetto di questa problematica ed utilizzare le risorse messe a disposizione per poter intervenire nel migliore dei modi.

Dania Bibbò ha detto...

Ho visto con molta attenzione questo video. Il DSA può avere moltissime e diverse sfaccettature, ma nella quasi totalità dei casi comprende ciò che, nella scuola, è al tempo stesso canale e contenuto dell'apprendimento: il linguaggio scitto. Per la maggior parte di noi, la comunicazione scritta è del tutto naturale: si impara a leggere e a scrivere senza eccessiva fatica. Per i bambini con DSA non è così; nonstante la loro intelligenza, affrontare la parola scritta non diventerà mai un automatismo. L'utilizzo delle nuove tecnologie, come ad esempio il PC, sono alleati preziosi per la didattica. Non dobbiamo però mai dimenticare che il computer non è un rimedio per tutti i mali: quel che più occorre a questi bambini è ricevere fiducia, empatia, comprensione e poter mantenere alta la propria autostima.
L'autostima è per chiunque, legata alla riuscita, ad una positiva immagine di sé, alla percezione di essere capaci. Va quindi sostenuta il più possibile, perchè è la parte più vitale, indispensabile a qualsiasi attività di rinforzo e di potenziamento.