NUOVE TECNOLOGIE PER NUOVE ABILITA'


L’utilizzo delle nuove tecnologie da parte degli alunni in situazione di handicap e con difficoltà di apprendimento sta diventando uno strumento di lavoro sempre più diffuso nelle scuole di ogni ordine e grado. Una corretta gestione degli strumenti informatici e di internet può favorire una maggiore integrazione scolastica e sociale degli allievi coinvolti. Proponiamo una selezione ragionata delle principali risorse presenti in rete per docenti, genitori e in generale a tutti gli operatori del settore.

22 dic 2010

Perchè istruzioni d'uso

Benvenuti a tutti quelli che vorranno farci compagnia in questo viaggio ed anche a quelli che vorranno commentare, criticare, confermare o smentire quanto diremo. Come hanno detto le mie colleghe, questo bolg nasce da esigenze didattiche, nel senso che rientra in un percorso di apprendimento, all'interno del master in "Tecnologie dell'istruzione" dell'Università di Macerata; ma credo nasca anche dalla passione per il nostro lavoro, che ha guidato la scelta personale di ognuna di noi, ad unirsi in questo specifico progetto.
Lavorare con i bambini diversamente abili è una sfida continua, un mettersi alla prova, un lavoro che è ogni giorno una scommessa, un costruire e un ricostruire. Le tecnologie hanno dato, in molti casi, l'opportunità ai portatori di handicap di integrarsi nel mondo del lavoro, della scuola, della società in generale, diventando sempre più spesso gli strumenti che mediano fra loro e chi lavora con e per loro.
Tuttavia parliamo sempre di macchine, di circuiti, di programmi che, per quanto complessi e ben strutturati, non possono competere con "LA MACCHINA" che è il cervello umano. E' per questo motivo che usare le tecnologie a scuola, in particolare con gli alunni disabili, non vuol dire usare la bacchetta magica. E' proprio in questi casi che il ruolo dell'insegnante diventa indispensabile, primo per scegliere gli strumenti tecnologici più adegauti, ma una volta scelti bisogna lavorarci, da soli e con i bambini, per scoprire che il software più ingegnoso, va mediato, modellato, diluito nel tempo, digerito e sperimentato.
In questo blog ci proponiamo non solo di segnalare i software, i blog, le comunity per la vorare con gli alunni disabili, anche di improvvisarci "critici", recensori, nel senso di raccontare le esperienze reali fra tecnologia e studenti, fra tecnologia e docenti, fra tecnologia e didattica, fino magari ad aprire un confronto con le famiglie.
Forse il progetto è ambizioso, ma credo che le autrici di questo blog amino la sfida.
L'avventura è iniziata!

1 commento:

Dania Bibbò ha detto...

Sono d'accordo con te Simona. Il ruolo e la mediazione dell'insegnante tra alunni diversamente abili e l'uso delle nuove tecnologie è di fondamentale importanza soprattutto per il raggiungimento e la riuscita che ci si pone per il suo utilizzo.